Secondo vari vampirologi, e trattati del 700, come la DISSERTAZIONE DI Giuseppe Davanzati, o la DISSERTAZIONE Sopra I VAMPIRI, o i REDIVIVI di UNGHERIA di MORAVIA ecc nelle varie cronache è possibile trarre una conclusione secondo cui esiste una predisposizione a divenire Vampiro, predisposizione, intesa come comportamenti avvenuti in vita, da parte del defunto. Questi comportamenti sono caratterizzati da atteggiamenti continui voluti e malvagi, si parla di malvagita’ sproporzionata. Ecco di seguito un possibile elenco:

Chi ha compiuto atti immorali.
Chi ha compiuto atti malvagi.
Chi ha avuto una vita di passioni smodate.
Chi ha compiuto azioni cruente.
Chi è stato eccessivamente egoista.
Chi è stato crudele.
Chi ha praticato stregoneria.
Chi in vita ha avuto una volonta’ ferrea e massima concentrazione nel compiere molto male.
Chi in vita compie il male in modo continuativo.
Chi ha in vita ha praticato magia nera.
Il figlio di una strega e un spirito malvagio (raramente succede)
Chi non è stato seppellito con un solenne rito funerario.
Chi in vita è stato scomunicato da un ente religioso.
Chi è stato maledetto dal proprio genitore.
Chi è stato scomunicato da un Vescovo.
Chi è morto dopo aver cambiato religione, facendosi scomunicare.
Chi si suicida.
Chi ha avuto una morte violenta.
Chi essendo stato vittima di omicidio non viene vendicato.(tradizione,Greca)
Chi ha in vita molto imprecato.
Se a un defunto viene respinta una sua richiesta di perdono.
Chi è nato la notte di Natale (tradizione dei paesi slavi e della Grecia).
Chi è nato nel periodo circostante Natale e l’Epifania(trad.Greca)
Chi è nato nell’ottava di Natale(secondo lo scrittore Leone Allacci)
Chi in vita e stato un licantropo.
Chi ha mangiato carne di pecora uccisa da un lupo (trad.Geca)
Chi è passato su una salma di un gatto morto,o qualsiasi animale morto(trad.popoli slavi Grecia e Cina).
Quando un gatto entra nella stanza di un cadavere.(trad.cinese).
Quando un ragazzo salta su un cadavere (Serbia Ungheria).
Quando un uccello si poggia su un cadavere(Ucraina).
Chi è stato morso e succhiato da un vampiro.
Quando un gatto o cane passa sopra un cadavere(Scozia, nord Inghilterra).

Queste sono in genere le predisposizioni che un uomo deceduto secondo la tradizione, deve aver commesso in vita, per permettergli la condizione di post mortem di non vita.
Ora pero’ e possibile osservare una considerazione esposta nel libro del reverendo Montagne Summers, intitolato: Guida ai Vampiri, infatti discutendo sulla possibilità della vita dopo la morte, egli parla di una teoria secondo cui se esiste una forma di esenzione alla decomposizione verso individui virtuosi e inclini alla santità, in funzione di atteggiamenti buoni verso il prossimo, la cosa ci spiega come nel vampiro avvenga la stessa cosa ma in modo inverso, il vampiro si garantisce la non decomposizione sempre in modo soprannaturale,ma grazie a quella entità negativa attirata dalle sue azioni deprolevoli e malvagie, infatti egli dice: ”Il santo si sforza di recuperare un dono che egli ha perduto, il peccatore cerca di ottenere qualcosa che non fu mai sua”(Guida ai Vampiri capitolo 2)”.
Il vampiro e stato descritto attraverso film fiction, e tutti i mezzi dei mas media, (vedesi la saga di twilight) in una maniera distorta e confinata fra il fantasy e la moda dominante del momento, tutto ciò però non ci aiuta a formare una ricerca veritiera.
L’idoneità di una ricerca sulla figura del Vampiro, e tale solo dopo aver soppesato documenti storici e degni di nota, si fa presente ad esempio un resoconto contenuto nella dissertazione dell’Agostino Dom Calmet uscita nell’ 25 settembre 1751, a pag 174, riportante la supervisione di un fenomeno di natura vampirica, non da parte di contadini con una bassa qualità intellettiva, ma proprio da parte di medici, chirurghi qui si legge; ”tra le altre raccontasi d’una chiamata Stanoska, figliuola dell’Heiduco Jotuitzo, che messasi a letto in perfetta salute, si svegliò a mezzanotte tutta tremante,con urli e grida terribili, dicendo che il figliuolo dell’Heiduco Millo, morto alcune settimane prima, l’aveva quasi strangolata dormendo. Da quel momento incominciò a infermarsi,e a capo di tre giorni morì. Queste cose dette dalla giovane del figliuolo di Millo, fecero giudicar lui per un vampiro: lo dissotterarono,e lo trovarono appunto tale.
I principali del luogo, i Medici, i Chirurghi esaminarono come avesse potuto risorgere il vampiro dopo tante precauzione prese gli anni antecedenti.
Dopo molte ricerche si scoprì finalmente che il defunto Arnoldo non solamente aveva ammazzato le quattro persone, di cui abbiamo parlato,ma molte bestie ancora,del quale ne aveva mangiato i nuovi vampiri e tra gli altri il figliuolo di Millo.su questi ndizi risolvettero di disseppellire tutti quelli che arano morti dopo un certo tempo,e tra una quarantina ne trovarono diciassette con tutti i piu evidenti caratteri di Vampirismo; per lo che loro trafissero il cuore, mozzarono il capo, poi li bruciarono,e ne gettarono nel fiume le ceneri.
Tutte le informazioni e le esecuzioni da noi riportate sonon state fatte giuridicamente,legalmente e attestate da molti ufficiali, che sono di guarnizione in quel paese, da i Chirurghi maggiori de i reggimenti,e dai principali abitanti del luogo. Il processo e’stato mandato verso la fine del passato Gennaio al Consiglio di Guerra Imperiale a Vienna, che aveva stabilita una commissione militare per esaminare la verità di tutti questi fatti. Questo e quando hanno deposto l’Hadnagi Batriar, e i principali Heiduchi, sottoscritto da Battuer primo Luogotenente del reggimento d’Alessadro Virtemberg, da Clickstenger Chirurgo maggiore del reggimento di Frustemburch, da tre altri Chirurghi della compagnia,Guoichitz Capitano a Stallath”.
Come e facile dedurre da questa vicenda riportata nella celebre Dissertazione dell’agostino Calmet, non ci sono contadini o persone asciutte di scienza,ma bensì Chirurghi medici,persone dotate sia di una cultura medio\alta, sia di rudimenti scientifici, utili per distinguere quegli effetti fisici che ci riportano alla decomposizione, loro infatti in questo resoconto attestano l’anomalia del caso.
Il vampiro inoltre sempre secondo le cronache ha delle caratteristiche fisiche ben precise, utili per tracciare un identikit.

CARATTERISTICHE FISICHE TIPICHE

Scarno magro, viso rubicondo, occhi brillante fuoco un rosso perdizione. Quando si sazia di sangue diviene; gonfio in tutto il corpo, come se stesse scoppiando, di temperatura e freddo come ghiaccio, o ardente bollente. Quando e nella sua bara e la si scoperchia e come se fosse in un sonno profondo, con gli occhi chiusi, spesso aperti, e fissi in modo feroce, non ha segni di decomposizione le labbra sono piene di colore blu, e rosse ha la bocca bocca aperta macchiata di sangue.
La pelle e pallida dura come un tamburo (tradizione greca), i denti bianchi color avorio e lucenti, i canini appuntiti taglienti come rasoio,ha spesso la bocca tirata indietro ,in un ringhio. Puo anche avere una sola narice, e ha la lingua come di un pungiglione. E credenza comune che abbia sotto le palme delle mani una folta peluria. Le unghia sono lunghe ricurve storte, spesso come gli uccelli, sono sporchi di sangue. Ha l’alito fetido insopportabile, il posto in cui e deposto puzza di carnaio.