(nella foto Kate Beckinsale nel ruolo di Selene - foto di Egon Endrenyi)

Selene Tutto è cominciato durante una conversazione tra amici. Il regista Len Wiseman e Kevin Grevioux (coautore della sceneggiatura e interprete del ruolo di Raze in UNDERWORLD) parlavano dei film sui lupi mannari, pensando alla possibilità di realizzarne uno completamente nuovo.
Grevioux proponeva una storia alla Romeo e Giulietta, con licantropi e vampiri al posto dei classici Capuleti e Montecchi. Inoltre, avendo studiato ingegneria genetica, Grevioux pensava fin dall'inizio di ispirarsi alla scienza, piuttosto che al mito, per spiegare la genesi delle creature. Quest'ottica si è rivelata essenziale ai fini dell'originalità del film. "Volevamo usare un approccio scientifico, mettendo in secondo piano l'aura mitica che circonda queste creature. Così ho immaginato che vampiri e licantropi siano diventati tali a causa di un virus che li ha colpiti", spiega.
Dal canto suo, Wiseman sottolinea il modo in cui sono stati accuratamente evitati temi come la classica associazione tra i vampiri, l'aglio o le croci. "Credo che ragionando su un piano genetico tutto trovi una spiegazione.", afferma. "Se l'esistenza di queste specie fosse dovuta a un'anomalia genetica oppure a un tipo di sangue particolarissimo, allora sarebbe possibile trovare il modo di ucciderle. Si può anche cercare la ragione per cui l'argento ha una peculiare influenza sul loro organismo. Ad ogni modo i nostri vampiri e licantropi nascono da basi ben solide".
A questo punto i realizzatori si sono rivolti allo sceneggiatore Danny McBride (che per inciso condivide appieno la loro passione per il genere) perché desse forma alle loro idee. "Danny ha davvero reso più agevole tutto il processo creativo e ha colto benissimo le nostre idee", dice Grevioux.
Fin dall'inizio il progetto prevedeva una co-protagonista femminile dal carattere deciso e grintoso che sarebbe stata al centro del conflitto. "Io e Danny vedevamo meglio una donna che un uomo in questo ruolo", afferma Wiseman.
Il progetto è stato poi inviato alla Lakeshore e qui tutto è accaduto molto rapidamente. "Di solito ci vogliono due o tre anni per sviluppare un film. In questo caso ci abbiamo messo tre mesi", dichiara il produttore Gary Lucchesi.
L'estrema chiarezza di Wiseman nell'illustrare la sua visione del film ha stupito tutti alla Lakeshore. Come spiega Lucchesi, "Len è molto eloquente. Proviene dal mondo della scenografia, che a mio parere è piuttosto interessante. Ha condotto il suo apprendistato con Roland Emmerich e ha anche lavorato alla ILM. Ha curato molto le atmosfere del film perché ha capito subito che in una simile produzione la creazione di una certa atmosfera è essenziale ai fini del risultato finale". Il produttore Richard Wright aggiunge: "Len è una persona dotata di grande capacità di concentrazione ed è un gran lavoratore. Come regista, poi, ha dimostrato un'eccezionale sensibilità".
La Lakeshore ha sempre dato spazio ai registi esordienti; anche in questo caso, perciò, è stato subito organizzato un team di supporto per la realizzazione del film. Come sottolinea il produttore Tom Rosenberg, "Una delle cose di cui andiamo più fieri alla Lakeshore è proprio quella di aver fornito un'opportunità agli esordienti. Con Mark Pellington (The Mothman Prophecies) abbiamo avuto ottimi rapporti, tanto da realizzare con lui altri tre film. Lo stesso dicasi per Paul MacGuigan, con il quale abbiamo lavorato a Obsessed. Per quanto riguarda Len, tutto è andato alla perfezione". Il passo successivo è stato quello di trovare degli attori in grado di dar vita ai personaggi di UNDERWORLD.