UBOUR
Un vampiro bulgaro creato quando una persona muore violentemente o lo spirito rifiuta di lasciare il corpo.
Il cadavere rimane seppellito per quaranta giorni e poi si rialza per causare sciagure.
In genere non beve sangue finchè ha altre fonti di nutrimento, come il cibo normale e raramente attacca gli umani.
Si crede che crei scintille mentre si muove.


UPIER o UPIOR
Vampiro polacco che straordinariamente si sveglia a mezzogiorno e torna a riposare a mezzanotte.
Si crede abbia una lingua pungente e beva gran quantità di sangue.
Il suo desiderio di sangue è molto superiore a quello degli altri vampiri e si dice che ci dorma persino dentro.


UPIERCZI
Questi vampiri sono originari della Polonia e della Russia e sono anche chiamati Viesczy.
Hanno un pungiglione sotto la lingua al posto delle zanne.
Sono attivi da mezzogiorno a mezzanotte e possono essere distrutti solo dal fuoco.
Una volta bruciati, il corpo esplode dando origine a centinaia di piccoli, disgustosi animali (vermi, ratti, etc...).
Se qualcuna di queste creature fugge, allora fuggirà anche l'Upierczi e tornerà per cercare vendetta.


UPIERZYCA
Termine in uso in Romania per indicare la controparte femminile dell'Upier.


UPIR
Vampiro trovato in Ucraina, noto per la sua smisurata fame di pesce.


UPYR
Un vampiro russo considerato estremamente dissoluto.
Inizia attaccando i bambini per poi continuare con i genitori.
Ha un bell'aspetto umano perchè come gli Upir e gli Upier, si leva durante il giorno e riposa la notte.


USTREL
Un vampiro bulgaro che caccia solo bestiame.
Si crede lo spirito di un bambino non battezzato morto di recente.


U'TLUN'TA (anche noto come NUN'YUNU'I)
Una leggenda Cherokee narra di una terribile orchessa sanguinaria che sgozzava le persone e ne mangiava il fegato.
Conosciuta come la u'tlun'ta (dita di lancia) questo essere poteva assumere ogni forma o aspetto volesse per soddisfare i propri bisogni, nella sua forma reale appare come una donna anziana dalla pelle dura come roccia che difficilmente può essere penetrato dalle armi.
Nella mano destra ha il dito indice lungo e fatto di osso con la punta a punteruolo o punta di lancia, da qui il nome.
Lei usa questa arma spaventosa per pugnalare chiunque la incontri.


UTUKKU o URUKU
Uno spirito vampiro babilonese, senza connotazioni di bene e male. Secondo il mito accadico però essi erano sette demoni malvagi discendenti da Anu un dio mesopotamico e dalla dea accadica: Antu.
Il Utukku poteva anche tormentare le proprie vittime con la possessione, secondo infatti altre tradizioni si ritiene che esso sia lo spirito di una persona recentemente scomparsa tornata dalla tomba per questioni rimaste in sospeso.
Per esorcizzare il posseduto da questo demone secondo la tradizione babilonese bisognata girare dei fili bianchi e neri attorno al baldacchino del letto cantando delle litanie.