New Orleans
Gennaio 1891

"Una foto sbiadita appesa al muro
il ricordo di un amore perduto
una passione svanita
e un'amicizia finita"


Questa poesia mi si addice perchè non potrò mai più incrociare lo sguardo dolce di quegli occhi verdi. Non bacerò più quelle guance, calde anche quando fuori il gelo attanagliava la terra; non toccherò più i tuoi morbidi capelli castani che si raccoglievano in uno splendido nastro color della violetta.
I tuoi abiti sempre alla moda ti davano un aria regale, ma io ti preferivo in quelle vesti ordinarie e semplici come quando posavi per me.

Conservo ancora i tuoi ritratti, sono in un angolo del mio studio coperti da polvere e ragnatele; da sotto il canovaccio sento ancora le tue lamentele sul fatto che ero troppo perfezionista. è vero ero troppo perfezionista, se fossi stata una pittrice incapace avrei potuto esporre quei quadri!

Un altra colpa è che nonostante io conosca la tua nuova natura ti tormento con i miei sentimenti senza considerare la tua sofferenza.

Quando ti ho visto dopo la trasformazione mi sono pentita di essere scappata.
Con quel gesto ti ho inferto una ferita mortale nella tua anima.

Ora vorrei vedere ancora quegli occhi e capire se dentro di te c'è ancora quell'anima che ho tanto amato, sono sicura che ci sia altrimenti questa notte mi avresti ucciso.

So che leggerai questa lettera e spero tu mi risponderai ma ti prego non tornare mai più; se no non resisterei.

Con amore.

Tua devota
Boccadoro


di Sirtori Amanda