Lacrime di cristallo scendono dal cielo cupo illuminato dalla flebile luce della luna
Mi bagnano i capelli,il viso,il corpo
Come minuscole gocce di rugiada bagnano i petali sanguinanti di una rosa nera
Ecco in lontananza la melodia di un canto meraviglioso che scandisce i fremiti del mio dolore
Che canto dolcissimo e malinconico!
Si avvicina un’antica figura che rifulge ai raggi della luna
Ecco da dove viene la voce struggente!
Ti avvicini a me
Che buon profumo che emani!
Mi perdo nel profondo dei tuoi grandi occhi scuri
Nelle tue carezze,nei tuoi abbracci
Mi abbandono alla tua candida figura
Le tue labbra ,oddio le tue labbra!
Come vorrei baciarle…
Mi lascio trasportare dall’oblio del tuo cuore
Ora sono tua
E lo sarò per sempre…
Mio dolcissimo amore!
Mi prendi per mano ed insieme ci avviamo verso l’eterno…
Perché ora sono come te, mio vampiro, una figlia della notte

di Eleonora