Si avvicina
Il maniero tetro
E incubesco;
vecchie mura,
schiacciate dal respiro dei secoli,
ragnatele vecchie di anni,
vecchio stemma di Vlad;
due draghi o demoni
di guardia al castello,
sembrano fissare
gli intrusi con sguardi di fuoco;
apre lentamente il portone,e appare
Draculia,
Bela Lugosi,
con un fare slavo,
occhi magnetici,
modi cortesi ed ingannevoli;
volto pallido,
vestito con il mantello da aristocratico
magiaro;
atmosfere soffuse e spiritate;
le stanze del castello,
piene di oggetti,
armature e popolate
da orridi fantasmi;
questi è Vlad,
Vlad,
il nobile transilvano,
che i servi,
e la leggenda definivano,
come Dracul,
l’impalatore,
il sanguinario,
il non morto.



di Stefano Merialdi