Il sole da poco tramontato,
e nel cimitero sconsacrato del castello,
le ombre delle lapidi si allungano.
Alle porte di un mausoleo,
vi sono due angeli di pietra,
che,muniti di spada fiammeggiante,
custodiscono in eterno la tomba.
Dentro al monumento coperto di edera,
vi una bara di marmo,
sopra il cui coperchio,
si pu leggere tale epitaffio:
"Qui giace una ragazza
che ebbe la sfortuna di incontrare l'amore,
e che per amore,si uccise..."
La lastra di poco scostata dalla bara,
e si vede la ragazza
muta e pallida,ma ancora bella
come fosse viva.
Indossa un vestito nero di velluto,
le maniche di raso viola scuro,
pi larghe in fondo,
e un corpetto nero con lacci intrecciati
bordeaux e viola scuro,
ai piedi stivaletti neri...
Alle dita,tre anelli d'argento:
una fedina elaborata,
un anello con l'onice
e uno con serpente...
Al collo una croce,pure d'argento,
avvolta da un serpente che custodisce un'onice...
E al polso,un braccialetto,
sempre d'argento e ornato con l'onice e il serpente...
Ma,anche se morta,
eccola che si muove,leggermente...
Lei una non-morta,
e per vendetta del suo amore scomparso
vivr per sempre,
cibandosi ogni notte
con il caldo sangue degli umani...



di Silvie Tepes