Eppure non lo credevo possibile…l’anima che vidi quella notte ora
viaggia con me. Ha lo stesso calore e provoca in me quella stessa
tristezza vissuta nei miei incubi.
Sento il suono del silenzio ad ogni passo che facciamo assieme…stringerla
non mi basta e amarla non sarà mai la cosa giusta da fare…
Sono un filo d'erba che non sa come crescere per sopravvivere…sommersa
dagli altri…piegarsi verso la luce a tal punto da seccarsi, e poi
bruciare, in un attimo perdersi tra cenere e fumo…
Tutta la decadenza di una vita racchiusa in uno sguardo…il primo e l’ultimo
che sognai, il primo e l’ultimo che vidi…veleno, puro veleno sulle mie
labbra.



di Anti