[ « ritorna a Janare - le streghe di Benevento ]    

La natura incorporea delle janare, faceva sì che potessero entrare nelle abitazioni penetrando sotto le porte, come un soffio di vento, oppure penetrando dalle finestre come un lieve spiffero.
Per evitare che esse potessero entrare, dietro alle porte e alle finestre venivano appesi sacchetti di sale o scope. La tradizione vuole che la janara, prima di entrare in casa, dovesse contare tutti gli acini di sale o tutti i fili o le fibre che formano la scopa. La ianara, così, era costretta ad espletare il compito ma nel frattempo sopraggiungeva l'alba e la ianara era costretta a ritornare nella propria abitazione.