Secondo la versione più accreditata il termine Vampiro deriva da un manoscritto russo del 1047 circa in cui compariva la parola Upir.
Per l'esattezza il termine usato da un principe di Novgorodian era "Upir Lichyj" che è stato tradotto in: vampiro malvagio.
Da qui è stato coniato il termine Vampiro, che identificava uan creatura spietata che si nutriva a danno di: sangue o anima o carne, delle sue vittime.
Ancora oggi i termini con i quali sono indicati i vari tipi di vampiri in quelle zone sono assai affini fra loro ed alla parola d'origine Upir (anche se le caratteristiche vampiriche sono differenti, alcune bizzarre):

UPIER
Vampiro polacco che straordinariamente si sveglia a mezzogiorno e torna a riposare a mezzanotte. Si crede abbia una lingua pungente e beva gran quantità di sangue. Il suo desiderio di sangue è molto superiore a quello degli altri vampiri e si dice che ci dorma persino immerso.

UPIERCZI
Questi vampiri sono originari della Polonia e della Russia e sono anche chiamati Viesczy. Hanno un pungiglione sotto la lingua al posto delle zanne. Sono attivi da mezzogiorno a mezzanotte e possono essere distrutti solo dal fuoco. Una volta bruciati, il corpo esplode dando origine a centinaia di piccoli, disgustosi animali (vermi, ratti, etc...). Se qualcuna di queste creature fugge, allora fuggirà anche l'Upierczi e tornerà per cercare vendetta.

UPIR
Vampiro trovato in Ucraina, noto per la sua smisurata fame di pesce.

UPYR
Un vampiro russo considerato estremamente dissoluto. Inizia attaccando i bambini per poi continuare con i genitori. Ha un bell'aspetto umano perchè come gli Upir e gli Upier, si leva durante il giorno e riposa la notte.

Altre tipologie vampiriche di tutto il mondo sono riportate a questa pagina: Tipologie Vampiriche