Nell'anno 1144 si ha il primo caso di correlazione fra ebrei e sangue: a Norvich in Inghilterra si iniziò ad accusare gli ebrei di assassinare i bambini cristiani.
Questo fu soltanto l'inizio. Tali accuse si sono ripetute in altre epoce ed in altri luoghi (a Wurzburg in Germania, nel 1147; a Blois, in Francia, nel 1171; ancora in Francia, a Bray sur Seine, nel 1191) fino a dar vita alla così detta "calunnia del sangue".
Su questo tema sono stati pubblicati centinaia di libri e di articoli e l'Inghilterra venera ancora un bambino portato agli onori della santità: ritenuto martirizzato da ebrei assetati di sangue.
L'accusa mossa agli ebrei era la convinzione che gli ebrei usassero il sangue dei bambini cristiani per preparare il pane azzimo della Pasqua.
Per tutti coloro che si sono presi la briga di compiere anche soltanto una piccolissima ricerca in merito, tale accusa è totalmente priva di fondamento.
La legge mosaica vieta espressamente di cibarsi di alimenti che contengano sangue, perfino di animali, motivo per cui le carni vengono macellate in modi particolari e lavate.
Anche in qusto caso quindi, dobbiamo accusare l'ignoranza e la propaganda che, come nel caso di vampiri e streghe, hanno portato lutti, accuse e persecuzioni.