Cosa è il Requiem?
The Requiem è un gioco di interpretazione, ambientato in un mondo Gotico Moderno, edito dalla White Wolf. (madre di Masquerade e Dark Ages).
Poco apprezzata, almeno qui in Italia, dagli amanti della ambientazione precedente (Masquerade), più per affezione che per reale perdita di un ambientazione rispetto all’altra. (poi ovviamente è questione di gusti).
Requiem non è il seguito o una riedizione della precedente ambientazione; Requiem è semplicemente “un'altra cosa”. Si, ma cosa?
Nella nuova ambientazione per esempio, cambia tutto quello che c'è dietro: quindi niente punizione divina, niente antidiluviani che vogliono mangiarti, niente Jhiad; si riversa tutto su un piano locale invece che su mega - metaplot mondiali.
Nel Requiem, anche le origini del vampirismo sono diverse dall’ambientazione precedente; variano a seconda della ideologia della congrega. Altre importanti diversità riguarda il numero ridotto dei clan a 5 :

Daeva (i succubi)
Gangrel (i selvaggi)
Meketh (le ombre)
Nosferatu (gli infestatori)
Ventrue (i padroni)

E al posto delle due fazioni Camarilla e Sabbat, troviamo le Congreghe:

Invictus – la nobiltà.
Lancea Sanctum – il clero
L’Ordo Dracul – i seguaci della trascendenza
Il Circolo della Megera- i pagani
I Carthiani- i no global della situazione
Gli Indipendenti – cioè quei vampiri che non appartengono a nessuna delle sovracitate congreghe.

Ci sono alcuni termini comunemente usati dai giocatori/personaggi per indicare certe determinate situazioni. L’atto che rende un vampiro tale viene chiamato “abbraccio” o “bacio”.
Il vampiro che ne crea un altro viene chiamato “sire”, “genitore”,”creatore”.
Fra di loro i non morti, preferiscono evitare di definirsi tali o vampiri, optano per il meno impegnativo “fratello”, per indicarsi fra di loro.
La somma di accadimenti, capitati o causati, che caratterizzano l’esistenza di un vampiro, la “non vita” dei dannati è tutt’altro che rilassante; caratterizzata da ferree gerarchie, leggi non scritte e scritte alle quali i nostri vampiri devono sottostare e soprattutto destreggiarsi; chi sbaglia, paga; e spesso in maniera assai dolorosa. Insomma una vera e propria “macabra danza”.

Età
Infanti – i vampiri appena Abbracciati
Neonati – i giovani, coloro che si sono ormai allontanati, o sono stati cacciati dai loro Sire
Ancillare- quei vampiri che hanno ormai una certa esperienza, decennale, che sanno ormai destreggiarsi nella Danza Macabra, e che spesso sono sotto la protezione (influenza o per meglio dire, conveniente ubbidienza) di un Anziano.
Anziano- vampiri secolari, abbastanza vecchi da aver fatto e visto la storia. Rispettati e temuti per il loro grande potere.
Antichi – vampiri ormai leggendari, molti dei quali si sono perse le tracce eoni prima.