Anche il lupo mannaro era fra gli elementi indicati in alcune pozioni magiche dell'antichità.
Ecco un passaggio della preparazione di una pozione che secondo la leggenda fu preparata dalla strega Medea:
"Lì essa cuoce radici tagliate nella vallata dell'Emonia… aggiunge brina raccolta in una notte di plenilunio e ali immonde, con tanto di polpa di barbagianni, a interiora di lupo mannaro il cui muso di bestia suole mutarsi in faccia di uomo."
Fin quindi dai tempi greci, era diffusa la credenza che esistesse la possibilità per alcuni uomini di effettuare o subire la trasformazione in esseri mannari.
Che si supponesse che un ingrediente proveniente da un mannaro potesse arricchire, attivare, favorire la riuscita di una pozione magica non è del tutto assurdo, visto che la stessa esistenza di una bestia mannara ha un qualcosa di magico.