Regia: Julian Breen e Jeff Burr Sceneggiatura: Benjamin Carr Con: Jason Simmons, Ashley Cafagna, Ben Gould, Len Lasser, Haven Burton, Robin Downes, Bogdan Cambera, Ethan Wilde, George Calin, Oano Stefanescu, Claudiu Taindifir Anna Frankenstein è rimasta orfana e viene affidata a suo zio il quale vive in un castello dove conduce anche i propri esperimenti. Lo zio non è felice di averla "fra i piedi" e l'accoglienza non è proprio delle più calorose, ma la ragazza non saprebbe dove andare quindi resta. Ludwig il suo aiutante e la governante sono freddi e scostanti, quella notte lo zio riesce a dar vita alla propria creatura. La mattina successiva nel più completo isolamento e disinteresse la giovane inizia ad aggirarsi per il villaggio incontrando un giovane. Egli le parla di strani lavori forse collegati ad i suoi misteriosi esperimenti, la giovane subito ne è incuriosita. Una notte assistono alla fuga di una strana creatura dal laboratorio. Il giorno successivo Anna si mette sulle tracce dell'essere e lo trova, stanco e disperato, in un certo senso diventano amici e la ragazza inizia a portargli cibo ed insegnargli a parlare, ma soprattutto gli da la cosa più importante: l'amicizia. Ludwig e lo zio scoprono l'operato di Anna e la segregano nel castello, l'amico di Anna cerca di avvisare la creatura ma, seguito da Ludwig e lo zio fa cadere nella trappola la creatura, che viene catturata. Thomas libera anna ed insieme si recano al laboratorio per liberare la creatura. ------------ Un uomo-lupo lascia un'altra vittima nella notte. La nipote di Peter Kraneg giunge al villaggio alla ricerca dello zio. Sulla strada incontra uno zingaro che le consegna un messaggio per lo zio. Tutti sembrano ansiosi di farle lasciare subito il villaggio, lo stesso Peter fa di tutto per imbarcarla sul prossimo treno ma senza successo. Eleanor si rassegna a passare una notte nella villa dello zio chiusa in camera. Durante quella notte di luna piena però, lo zio si muta in licantropo. Eleanor riesce a liberarsi e scopre cosa era il messaggio che aveva consegnato allo zio dello zingaro: il modo per uccidere un lupo-mannaro. La mattina Peter rientra ferito ma prodigiosamente guarisce sotto gli occhi della fanciulla. Lo zio afferma di non ricordare nulla degli eventi notturni e racconta alla giovane la sua storia. Egli era stato aggredito da un lupo mannaro, ma avendo sottomano un tagliacarte se ne serve per ucciderlo: il tagliacarte era d'argento. Egli rifiuta inizialmente di credere di essere diventato a sua volta un lupo-mannaro. Quindi si era rinchiuso in casa, immemore di cosa accade durante le trasformazioni. La polizia seguite le tracce lo arresta e nessuno crede ad Eleanor che afferma che le ferite si sono richiuse. Peter viene quindi rinchiuso in cella. Gli zingari invitano Eleanor al loro campo per spiegarle come uccidere lo zio. Quella notte lo zio si ritrasforma e fugge...