Titolo originale: The House That Dripped Blood
Regia: Peter Duffell
Soggetto: dal romanzo Sweets to the Sweet di Richard Matheson
Sceneggiatura: Robert Bloch, Russ Jones
Con: John Bryans, John Bennett, John Malcolm, Denholm Elliott, Joanna Dunham, Robert Lang, Tom Adams, Peter Cushing, Joss Ackland, Wolfe Morris, Christopher Lee, Chloe Franks, Nyree Dawn Porter, Jon Pertwee, Ingrid Pitt, Geoffrey Bayldon.

Un divo del cinema scompare l'investigatore che indaga viene a sapere che non è il solo "mistero" che avvolge la casa presso la quale il divo risiedeva.
I coniugi Hiliard: Charles è uno scrittore di romanzi horror ed aveva trovato forti ispirazioni in quella vetusta dimora. Inizia ad avere allucinazioni e si sente perseguitato dal personaggio che lui stesso aveva creato per il proprio romanzo: uno strangolatore.
Pare poi esserci una spiegazione l'amante della moglie si spaccia per il personaggio e viene trovato dalla polizia dopo l'assassinio della donna.
Ma la scia di mistero non è finita: Philip uno scapolo affittò la casa, egli è affascinato da una donna ed un giorno in un museo delle cere ne trova un'immagine identica. Un suo caro amico si reca a trovarlo ed anche lui resta affascinato dalla figura della donna. Entrambi muoiono dinnanzi all'immagine di Salomè: l'assassina.
La casa passa nuovamente di mano e nuovamente scorre il sangue per fatti di stregoneria che coinvolgono un padre e la sua bambina.
L'investigatore giunge quindi a scoprire che l'ultimo inquilino, sulla cui scomparsa sta indagando: Paul Anderson, era un attore studioso dell'occulto.
Paul è affascinato dai vampiri ed acquista un mantello per interpretare un vampiro, l'interpretazione diventa praticamente realtà.
Paul durante le riprese morde l'attrice sua patner, ormai è un vampiro ogni volta che indossa il mantello.
L'investigatore si reca quindi nella casa per cercare di dipanare questo mistero.