Regia: Giorgio Ferroni
Soggetto: da La Famille du Vurdalak di Tolstoj
Sceneggiatura: Eduardo Manzanos Brochero, Romano Migliorini, Gianbattista Mussetto
Con: Gianni Garko, Agostina Belli, Maria Monti, Bill Vanders, Luis Suįrez, Umberto Raho, Cinzia De Carolis, Tom Felleghy, Teresa Gimpera, Mark Roberts, Rosita Torosh.

Un uomo viene ricoverato, sembra abbia perduto non soltanto la memoria ma anche la parola; una giovane donna, Stenka, va a trovarlo ma lui cade in preda ad un attacco di panico al solo vederla...
Egli si era recato nell'est dell'Europa, in Jugoslavia, per acquistare del legname.
A causa di un incidente d'auto si sperde, sentendo nella foresta strani lamenti e guaiti.
Trova rifugio presso una famiglia che vive in una casa isolata ma i suoi abitanti sono terrorizzatie paranoici e gli nascondono qualcosa.
Il patriarca si allontana il giorno successivo senza dare troppe spiegazioni, egli si dirige alla ricerca di colei che riduce tutti in non-morti, tornerą allo scoccare delle sei con la prova che l'esere diabolico č morto.
Purtroppo il giorno dopo sparisce la piccola Irina, il resto della famiglia comprende quindi che il patriarca č diventato a sua volta un vampiro ed il figlio lo impaletta.
Nicola inorridito da tanta violenza scappa verso la cittą e gli viene consigliato, se veramente č innamorato di Stenka di portarla via, lontano.
quando perņ fa ritorno alla casa la trova semi deserta...
Intuendo il pericolo cerca la fuga nei boschi.
L'uomo č sconvolto e terrorizzato ed i vampiri lo inseguono.