Regia: Steno, Interpreti: Lia Zoppelli, Sylva Koscina, Christopher Lee, Renato Rascel
Si sta per far saltare in aria un castello e costruire una centrale nucleare quando dal portone ne esce al gran galoppo un carro funebre che si allontana velocemente sotto gli sguardi stupiti dei tecnici.
Il barone chiuso nella sua bara si fa spedire dal suo unico parente: un nipote che vive in Italia a Portofino.
Purtroppo però il nipote non sta attraversando un periodo felice, il castello infatti è stato messo in vendita per pagare i debiti e verrà trasformato in un albergo, a lui non resta che accettare il posto come facchino.
Lo zio arriva dalla Germania e per il nipote inizia una serie di peripezie per cercare di circoscrivere i possibili danni che lo zietto può combinare, infatti il nipote scopre subito il diario nella bara da viaggio e sa di avere a che fare con un vampiro.
Riuscito a scoprire il nascondiglio dello zio non riesce ad impalettarlo e viene trasformato lui stesso in vampiro, mentre lo zio ormai libero dalla maledizione di dover bere sangue va in cerca di un luogo tranquillo dove finalmente riposare per il resto dell'eternità.
Ora è il nipote ad avere un pochino di problemi, le donne dell'albergo infatti dopo essere state morse in massa lo inseguono affascinate con ovvie contrarietà dei mariti e compagni.
Gli uomini rinvengono il diario del vampiro e si mettono in caccia del nipote.
Da sempre innamorato di Lillina la bella giardiniera, ed a sua insaputa contraccambiato, il nipote va a casa sua e dopo un bacio si accorge che la maledizione vampirica è finita.
Lo zio si ridesta immediatamente dal suo sonno.
Riuscito a rinchiudere nuovamente lo zio nella bara, il nipote decide di spedirlo il più lontano possibile...