La cosa che affascina del lotto è che per trovare i numeri da giocare, le esperienze umane vengono organizzate secondo categorie atipiche e non razionali.
I "carabinieri a cavallo" hanno una certa corrispondenza numerica, indipendentemente dal fatto che l'immagine sia scaturita durante il sonno - come sogno - o che invece i "carabinieri a cavallo" siano stati visti effettivamente passare per strada.
Ciò fa sì che alle immagini oniriche si attribuiscano valenze quasi reali e che gli eventi quotidiani acquisiscano connotati magici.
Alcune situazioni o eventi o oggetti vengono considerati segni in grado di offrire indicazioni relative alle sortite venture dei numeri del lotto. In questa usanza sopravvive a Napoli la tradizione esistente nell'antica Roma di trarre auspici da eventi e parole, di considerare situazioni particolari come presagi o prodigi voluti dagli dei per comunicare il loro volere agli uomini.