Potrei tagliarmi le vene,
ma il dissanguamento è lento e atroce...
Potrei fare la roulette russa,
ma dove prendo una pistola...
... E se mancassi il proiettile?
Potrei impiccarmi,
ma il nodo si potrebbe sciogliere...
Potrei affogarmi,
ma il fiume potrebbe essere in secca...
Dopo tutto questo tu mi dirai:
"Vivi, che bello vivere!"
Ma io con questo dolore
che mi pugnala il cuore
non riesco a vivere!
Se tu vorrai allontanare questo pugnale,
fa' pure,
ma io lo interpreterò
come gesto d'amore,
dalle cui ferite tu vorrai curarmi...
Se non è così,
allora io...
... Sopporterò l'agonia,
troverò la pistola che riempirò di proiettili,
stringerò il nodo,
e mi butterò in oceano aperto...



di Silvie Tepes