Echi ritornano
e rabbrividisci
alla brezza che ti sovrasta
mentre increspature concentriche
si raccolgono
ed il vento sale
a scuotere i rami.
Foglie secche cadono
in un assordante fruscìo
e tu fluttui nella vacuità.
Il suono ritorna
nell'accecante esplosione
che smembra il tuo cervello.
Ancora un tremore
prima del freddo
del ghiaccio che avanza.
Voci
soffiano sulla superficie gelata.

Suoni, rumori, voci, fruscii...
percosso
vai a fondo
boccheggiando
in una corona di spuma
che si allontana.



di Xénos