Sono solo con me stesso in questa landa, ormai desolata, nessuno si affianca a me in questo viaggio che ci porta attraverso le tenebre fino all'alba.
E nessuno pensa che, dopotutto, la morte è l'unica cosa che ti accompagna sempre; ti è sempre affianco e aspetta solo che venga il tuo momento il momento dove sarai posto difronte a te stesso e alla tua vita giudicato.
Poi verrai condotto in un viaggio eterno, dove le tenebre si infittiscono e dove la luce non arriva, sarai nel tuo peggiore oblio, con cui dovrai trascorrere la tua peggiore vita: il tuo OBLIO.
Vi saluto e torno li dove non si può più tornare, vado nella mia testa, nei miei pensieri, dove, se non si sta attenti, si ci può anche perdere.
Notte. Un bacio a te madame, che con me condividi la mia sofferenza in questa mia tormentata e fallimentare vita che ormai è diventata un'agonia.
Un'agonia che mi accompagnerà finche anche la mia fiamma smetterà di ardere, a meno che non arrivi un'altra anima: ad alimentare la mia fiamma.
In attesa, buona notte ma cher, tanto queste mie parole scritte dal nulla nel nulla torneranno!
Ora sono stanco, buona notte.



di La Morte