Il mio demone guarda attraverso i miei occhi
e contempla un mondo disfatto.
Il canto della sirena soggiace ai piedi del Rumore.
Il Senso ha perduto lo scettro
resta una lapide senza nome del tempo che fu.

Il Mausoleo del giardino delle rose è stato violato
dai malvagi profanatori.
Ma non riesco a gioire nel vederli annegare
in laghi di sangue.
L'amor perduto non ritornerà a specchiarsi dentro di me.

Solo la Notte mi consola, ma insane nubi ne avvolgono
l'arcano sguardo.
Sopravvivere al crepuscolo degli dei
non è stata una benedizione.
Ride solo il Custode del cimitero e anche il mio demone ormai
ha smesso di guardare.



di Vess Savage