Questo personaggio nasce come "clone" del conte Dracula di Bram Stocker. Avendo, infatti, gli eredi dello scrittore negato al regista tedesco Murnau la possibilità di utilizzare il personaggio del celebre romanzo egli modifica leggermente il protagonista del suo film creando così un nuovo clichè di vampiro: Nosferatu.
Questo vampiro è completamente privo, o quasi, del fascino e della bellezza seduttiva dell'originale, è un essere quasi totalmente alieno all'umanità che ha dimenticato.
Lo si trova perfettamente a suo agio fra i ruderi di un castello o nelle fogne di una Venezia decadente.
E' l'archetipo del vampiro crudele privo di sentimenti quasi trasformato a livello animale.
Soltanto in alcune trasposizioni cinematografiche riesce a recuperare in parte dei sentimenti, come fossili di una memoria che non si riesce del tutto a cancellare.
Il Nosferatu in pratica più che un vero e proprio personaggio è una "razza" una specie di vampiri che ben poco hanno a che vedere con l'eleganza e la bellezza.