25/05/03
Da Mina a Tara: idea!


Tara diligente gli studi ha finito
e l'ho promossa, se l'è meritato.
Adesso dobbiamo affrontare l'estate
senza ridurci inerti e anoiate.
Il nostro forte è la gastronomia,
non siamo cuoche da buttar via.
Per cui mettiamo le doti a fruttare
c'è tutto un mercato da conquistare!
Basta cucinare casuali ingredienti,
ma selezionarli tra i più succulenti,
senza affidare la scelta al fato:
avremo un menù selezionato.
Vogliamo soprattutto carni ruspanti
sane ed esenti da ormoni dopanti.
Ciccine giovani, tenere, saporite
di cui far scorta, che non sian mai finite...

E non mi sono neanche sforzata
che, ecco, arriva un'idea abbozzata.
Affitto quel bel localino sul Corso
con un prestito in banca (poi lo rimborso);
attrezzo l'area con cento miraggi
health bar, ristorante, libri e massaggi:
sarà in facciata un club per uomini
un tempio in cui il benessere domini.
Ma in realtà andando sul retro
si scoprirà un Circolo segreto.
Così io e Tara amplieremo il giro
di ristorazione a qualche amico vampiro.
Sculetteremo in pubblico attirando i polli
tastando e assaggiando scarteremo quelli molli.
Gli ometti prescelti verranno invece sedotti
e in pochi giorni in dispensa introdotti:
crederanno che sia un'occasione fortunata
essere ammessi nell'area riservata
ma l'alter ego del locale sul Corso
vorrei battezzare "All'ultimo morso".
Basta il nome per farvi capire
dove voglio andare a finire.
Le care donzelle la merce stordiranno,
tanto la tecnica già ce l'hanno,
l'appendereanno al soffitto pei piedi
finchè il sangue alla testa non vedi.
Indi la pelle incideranno a vivo
per servire agli amici ospiti l'aperitivo:
una bella flute ricolma e rossa
che spinge il tapino col piè nella fossa.
E poi vedremo come continuare,
ma Tara prima deve approvare
questa proposta commerciaale
e dirmi se è un'idea che vale...