24/12/02
Re: Poesia di Natale (Tara)



/me si inchina davanti alla bravura poetica della sua incomparabile Maestra..
Mia eterna Signora del Male senza di te come farei???
Pensare che a natale volevo ordinare un Omino dal postalmarket, ma visto il dono del tecnico informatico non posso che adoperarmi nel migliore dei modi per fargli passare l'ultima festa dell'anno come fosse la sua ultima festa...il che sarà... mia machiavellica e arzigogolata Insegnante ti bacio e nel gesto d'augurio ti lascio scivolare in mano una piccola pergamena, tua e di nessun altro....

La notte fredda, le luna assente
le vie addobbate, qualche studente
un babbo Natale infreddolito suona
la sua campana e tutto si perdona..
in una casetta, laggiù nella valle
una figura si aggira nello scialle
lento e pacato è il suo muoversi
una lacrima scende, non si può non commuoversi
entra nella casina, si siede sulla poltrona
sorride lieve e subito s'abbandona
il freddo, il gelo e la neve
una tazza di cioccolata svelta si beve
riscaldata da quella scura bevanda
guarda in giro, cerca la sua educanda
nessun rumore, nessun grido
nessun saltello, nessuno strido
sembra triste, sconsolata e depressa
la cara figura sospira dimessa,
ma un rumore dal retro della casina
fanno illuminare la di lei faccina,
esce di corsa senza pensare
che dovrebbe il suo scialle portare,
ma la gioia è tanta, la curiosità molta
non la fanno pensare e corre alla porta
la apre tremante, dal freddo e dall'emozione
sente le note di un'antica canzone
subito si palesa di fronte al suo volto
uno spettacolo grazioso e raccolto
la cara allieva, in piedi su una scaletta
dirige il coro seppur non sempre perfetta
si volta verso la figura infreddolita
e vede la sua Maestra da poco uscita
sorride, scende e si avvicina
prende le mani della Maestra pallidina
"mia dotta insegnante stai tremando
rientriamo al caldo, loro fra poco a casa li rimando
niente malvagità, niente pentolone
questa scura notte ci vuole dolci e buone"
Così dicendo l'allieva sulle spalle le posa
il suo vecchio scialle non più rosa
il silenzio dalle nenie interrotto
tè caldo e qualche biscotto
il pacchetto colorato giace sul letto
come la prima volta lo scarterà con affetto
e ricordando i vecchi tempi
malvagità, signorine e maggiordomi empi
aspetteranno i botti e il loro frastuono
insieme passeranno un Natale candido e buono"

Buona Natale a tutti
un bacio Mina

Tara